G-3F77FHD2CZ

maileg

  • Un mazzolin di fiori di zucca

    Non serve andare in montagna per raccogliere quel mazzolin da mettere al centro della tavola. Anzi. Si può fare meno strada, e portare a casa qualcosa che non solo possa adornare la tovaglia, ma possa colorare anche i piatti di sapore. Ecco, dunque, l’esito di una giretto nell’orto delle zucchine.  Si sente subito l’odorino piccante…

    Read more

  • Un primo tentativo di bruschetta

    Passati i mesi invernali, quasi ci si è dimenticati di cosa sia una bruschetta. Di pomodori, non se ne sono visti molti, salvo quegli esemplari insapori, che di “pomi d’oro” hanno forse solo l’etichetta. Per non parlare, poi, degli aromi: ci si stupisce alla vista di una foglia di basilico, o di un timido rametto…

    Read more

  • Scorza mediterranea e spicchi di segale

    Prendete un agrume. A voi la scelta del frutto di partenza. Arance dello Zar, arance Vaniglia, bergamotti, cedri, o limoni. Le scorze variopinte fanno girotondo, in equilibrio precario sul bordo della ciotola.  Svetta il giallo del cedro, modellato in quella sua forma allungata, iconica e insolita. Insolita… in quella compagnia di corpuscoli tondi, al massimo…

    Read more

  • Grano Duro

    Grano Duro Triticum durum È sempre nel Farro dicocco che dobbiamo cercare la “città natale” della semola di grano duro. Quest’ultima, infatti, proviene da lì. Per chi avesse un temporaneo vuoto di memoria, ricordiamo che si tratta dell’ingrediente fondamentale per ogni piatto di spaghetti. Spaghetti, ma non solo: se andate a leggere il retro di…

    Read more

  • Farro Monococco, Dicocco e Spelta

    Farro Monococco (Piccolo) Triticum monococcum Dovete sapere che non è il ben noto grano tenero a essere all’origine dell’agricoltura, bensì il farro. Per ripercorrere la sua storia, andiamo indietro di ben 12 000 anni, nel cuore pulsante della civiltà: la Mezzaluna Fertile. Si tratta di una terra, che, come ricorda il nome, è sempre stata…

    Read more

  • Pan Tranvai

    C’erano volte in cui, insieme al biglietto, si prendeva su anche un certo incarto bruno, dal profumo fragrante. Il bigliettaio, così, era più contento: niente resto da conteggiare. Il pendolare pure: niente spiccioli da trovare nel fondo della tasca, ma solo un incarto, un incarto bruno, che avrebbe fatto da compagno in quel lungo viaggio…

    Read more