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La Risolartista: una  fotografa contemporanea tra Milano e Perugia

La fotografia è un ulteriore forma d’arte con cui esprimere la mia creatività. In quanto giovane fotografa contemporanea, mi occupo soprattutto di servizi di fotografia di still life, fotografia di paesaggi urbani e naturali. Scatto di preferenza con Canon e Leica, ma non disdegno altri mezzi più improvvisati. L’importante, per me, è catturare tutte le vibrazioni di colori che vedo con i miei occhi e cerco di trasmettere al resto degli osservatori.
Scorrete le immagini per viaggiare nella quotidianità vista dal mio punto di vista di fotografa.

Still life. Immagini che catturano gli oggetti della quotidianità

Sablé di primavera, fotografia still life, 2020. Photo © Emma Sedini
Sablé di primavera, fotografia still life, 2020. Photo © Emma Sedini
Maioliche siciliane, 2023. Photo © Emma Sedini
Maioliche siciliane, 2023. Photo © Emma Sedini
Fiori di zucca in compagnia, 2023. Photo Emma Sedini
Fiori di zucca in compagnia, 2023. Photo Emma Sedini
Gemme dell'orto estivo, 2023. Photo Emma Sedini
Gemme dell’orto estivo, 2023. Photo Emma Sedini

Quando fotografo nature morte, vedo il tavolo come una tela, come un libro dalle pagine bianche  da riempire di storie e contenuti. Storie che seguono una narrazione a colori saturi, con immagini poetiche ambientate in una fiaba sempiterna. È la fiaba della mia quotidianità, e invito l’osservatore a prenderne parte. 
In ogni scatto, cerco di esprimere i profumi e le sensazioni percepibili nella realtà. Creo opere multisensoriali, che stuzzicano non solo l’occhio, ma anche tatto, olfatto e gusto. E faccio tutto ciò con gli oggetti di ogni giorno. Non c’è niente di speciale nelle mie fotografie; solo le piccole cose quotidiane, colte nella loro luce più magica.

Paesaggi. Racconti di terre italiane, di viaggi e di passeggiate nella natura

Durante i miei viaggi in giro per l’Italia e nel mondo, ho raccolto – e continuo a farlo – i paesaggi che più hanno catturato il mio sguardo. Cerco inquadrature non scontate, ma soprattutto colori vivi e tavolozze ricche di contrasti. Prediligo le fotografie di paesaggi naturali, ma – quando mi trovo in città – so trovare la bellezza anche tra le case urbane e il cemento. 
Con i miei scatti voglio raccontare storie, invitando il pubblico a rivivere le emozioni che ho provato in quei momenti.

Milano. I volti della mia città

Milano è una metropoli eclettica: ce n’è per tutti i gusti. Dai grattacieli di cristallo scintillante che puntano in alto in cielo, alle basiliche antichissime, con le loro pietre poggiate addirittura dai Romani. Mediolanum – la chiamavano duemila anni fa – oggi è città dai mille volti, che anche gli stessi abitanti non finiranno mai di scoprire. Io, da artista orgogliosamente milanese per metà, ne percorro instancabilmente le strade da che ne ho memoria, e la guardo ogni volta con nuova curiosità. Quando passeggio con la macchina fotografica nella borsa, aspetto solo di svoltare l’angolo giusto – sempre inaspettato – che mi faccia istintivamente afferrare l’obiettivo e premere l’otturatore.
Non ce n’è: Milan, l’è un gran Milan. E le mie fotografie attestano questa verità. Per quanto possa essere oggi una città moderna e internazionale, Milano mantiene il suo spirito pittoresco. Variegato, come un gusto di gelato ignoto a cui non si sa dare nome. Ma buonissimo: che – cucchiaio dopo cucchiaio, e foto dopo foto – sorprende senza riuscire a stancare. 

La Signorina Via della Madonnina, 2023 © Emma Sedini
La Signorina Via della Madonnina, 2023 © Emma Sedini
Un Martini vintage, 2023 © Emma Sedini
Un Martini vintage, 2023 © Emma Sedini
E lasciarono solo un pomodoro e un mazzo di rose, 2023 © Emma Sedini
E lasciarono solo un pomodoro e un mazzo di rose, 2023 © Emma Sedini
Insoliti commensali, 2023 © Emma Sedini
Insoliti commensali, 2023 © Emma Sedini
Aperitivo scarlatto, 2023 © Emma Sedini
Aperitivo scarlatto, 2023 © Emma Sedini
Equilibrio da ubriaco, 2023 © Emma Sedini
Equilibrio da ubriaco, 2023 © Emma Sedini

Umbria. Vibrazioni di lago, boschi e colline 

L’Umbria è la mia seconda casa. Conosco i colli attorno al Lago Trasimeno come fossero il giardino del mio condominio. Tanto li ho esplorati a piedi in lungo e in largo, da ricordarne a memoria ogni sentiero, ogni pianta di asparago selvatico che risorge ogni anno nello stesso posto. 
La mia indole artistica più istintiva si risveglia quando respira l’aria del Trasimeno. E l’occhio si attiva agile, scrutando il paesaggio in cerca sempre di nuovi scorci e colori. Il paesaggio non delude: infinite le sfumature del lago, altrettante quelle dei colli punteggiati di ulivi.

Piemonte. Tra foreste da fiaba e Patrimonio dell’UNESCO

I colli piemontesi del Monferrato sono luoghi da fiaba. E se lo dice l’UNESCO, potete crederci: i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sono Patrimonio dell’Umanità dal 2014. Un’etichetta che vale una gita per scoprirli. 
Ricordo con piacere il mio primo viaggio in queste terre: un giugno di colline verdi e luccicanti, che strabordavano di vitigni dagli acini ancora acerbi. 
Ma la bellezza non va cercata solo nei colli. Ad essersi conquistati il titolo dell’UNESCO sono anche le tradizioni locali di produzione del vino, e i borghi di origine medievale di cui tutta l’area è disseminata.
Un esempio? Cassine. Piccolo paese di cinquemila abitanti, che di tanto in tanto si anima per le residenze di artisti che la sua Casa Arcasio ospita. Luogo ideale in cui raccogliere scatti monferrini indimenticabili, e assaggiare un buon bicchiere di Barbera.

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